DOMANDA |
Sono una ragazza che vorrebbe diventare un’artista di professione. Mi hanno sempre detto che sono brava, che ho “talento da vendere” ed ho studiato per cercare di diventarlo davvero. Cercando su internet come diventare artista di professione ho trovato artingout. Ho visto che parlate sempre di marketing artistico e di quanto sia importante, ma non basta essere bravi? Capisco che la domanda può sembrare stupida ma ci sono tanti bravi artisti che non riescono a vivere con l’arte mentre alcuni mi sembrano davvero incompetenti ma vendono. Perché è così importante il marketing per un artista? |
RISPOSTA |
Al talento nell’arte non sempre corrisponde il successo, questo è ovvio. L’artista che vuole guadagnare con la propria arte deve sapere necessariamente che la sua è una professione e che ha qualcosa da vendere. Qui si entra di fatto negli aspetti legati al mercato, al marketing e alla comunicazione. Cosa vende l’artista? Dire che vende un quadro, una fotografia, una scultura, un brano musicale o altro è superficiale. Un artista vende qualcosa di diverso ad acquirenti diversi. Vende bellezza, vende benessere, vende arte nel suo senso estetico, vende un valore per il futuro quindi un investimento, vende un nome, vende una sensazione e così via. C’è infatti chi compra per vantarsi di avere un pezzo di uno specifico artista, chi acquista perché vuole essere il primo ad aver scoperto un artista, chi compra per investimento, chi perché è attratto dall’opera per un personale motivo e così via. Una stessa opera può essere venduta in modo diverso in relazione a chi è rivolto il nostro mercato. Essere un artista non significa essere anche un bravo venditore di arte o di se stessi. Fin troppo spesso chi pensa che per vivere di arte sia sufficiente essere tecnicamente bravo non trova riscontro nella realtà obiettiva, quella pragmatica in cui si vive quotidianamente. Avvalersi di quei professionisti che conoscono ciò di cui l’artista ha bisogno per lo sviluppo della propria attività a volte diviene fondamentale. Se prendiamo come riferimento un artista nel campo della pittura o della scultura è necessario sapere a chi rivolgersi per diverse esigenze. Uffici stampa, organizzazione eventi, tipografie, grafici, fotografi, consulenti in marketing e comunicazione, pubblicitari ma anche commercialisti ed eventualmente avvocati. A chi rivolgersi? Spesso l’artista si dimentica che la sua attività, quando diviene sostegno per la propria vita, è anche professione. Capita così che l’artista si trova di fronte ad un mondo che non conosce fatto di pubbliche relazioni, rapporti con i media e di burocrazia. Capita addirittura che non si sappia proprio a chi rivolgersi e certe volte si ignora l’esistenza stessa di specifici professionisti. Ecco allora che il marketing è una necessità e non soltanto dal punto di vista strategico ma anche commerciale. |
ALTRE INFORMAZIONI |
Torna “FAQs Domande e Risposte” |
|