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Antonella Santini Artista Contemporanea. Biografia e Quotazione Opere d’Arte
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Biografia di Antonella Santini Artista | Redazione Artingout |
Antonella Santini è un’artista visiva contemporanea italiana (pittura, pittoscultura e design), nata in Toscana a Massa Marittima il 17 maggio 1957. Nel 1960 la famiglia si trasferisce in Lombardia a Busto Arsizio nella provincia di Varese. La Santini vive il periodo infantile soprattutto frequentando i cugini “Ughi” e, stimolata dal noto violinista di fama internazionale Uto Ughi, suo cugino di secondo grado, si dedica agli studi musicali. Sviluppa una notevole sensibilità verso le diverse forme artistiche, con una spiccata predilezione per le arti visive. Una passione che la porterà a scegliere studi superiori di tipo artistico. Si diploma al Liceo Artistico Paolo Candiani, sezione di Brera. Tra i suoi maestri ricordiamo Giuliano Ottaviani, Giuseppe Rebesco, Franco Fossa e Aldo Neri. La Santini segue con attenzione l’arte visiva contemporanea e rimane affascinata dall’astrattismo informale. Si lascia fortemente ispirare da grandi maestri tra i quali spicca l’opera di Alberto Burri. La materia diviene parte consistente degli interessi creativi di Antonella Santini. Il suo percorso di crescita personale e creativa prosegue senza soluzioni di continuità. Nel 1976 è a Parigi. L’atmosfera artistica parigina, il fervore creativo che si poteva respirare, coinvolge completamente la Santini e contribuirà in modo intenso al continuo sviluppo della forma mentis dell’artista. La strada della Santini sembra tracciata ma la prematura scomparsa del padre, fortemente amato, la costringe intraprendere studi che la scosteranno dall’arte così come la stava vivendo fino a quel momento. Il 1991 segna un altro momento decisivo per la Santini. Incontra Gianluca Ronchetti che diverrà suo marito e padre dei loro figli. Inizia per la Santini una decisa collaborazione con il marito nell’azienda di famiglia, la Rotex e, allo stesso tempo, collabora con l’azienda Belga Aquanova e la nota azienda tessile Siretex di Parigi. Antonella Santini svolge comunque attività creativa occupandosi perlopiù dello studio del disegno e dei materiali per la produzione di collezioni per la casa di noti brand italiani come Valentino, Blue Marine, La Perla, Armani. All’inizio degli anni 2000 l’attività artistica, mai abbandonata, torna a ricoprire l’interesse principale della Santini. Le esperienze di vita, quelle lavorative, le idee e nuove visioni la portano alla realizzazione di un nuovo progetto attraverso il quale riesce a rendere visibile e condivisa la propria arte soprattutto materica. Così i tessuti e le carte dei bozzetti si “sublimano” in arte decorativa. Ecco nuovamente la materia trasformarsi in arte attraverso “mani, cuore e cervello” della Santini. Ad oggi Antonella Santini potrebbe collocarsi in una corrente contemporanea neo-concettuale, con uno stile decisamente informale e chiaramente materico. L’uso della materia permette all’artista di creare un rapporto di “equilibrio dinamico” tra figura e sfondo finalizzato a esaltare il processo di studio e ricerca il quale, per l’artista, è sempre in divenire. Ogni opera prende così forma e soprattutto “prende vita”. Il dinamismo delle opere di pittoscultura polimateriche, della Santini, ottenuto attraverso la loro tridimensionalità, pone l’osservatore in un ruolo attivo nella costruzione dell’esperienza estetica e nell’ascolto attivo del messaggio. In questo la Santini coglie pienamente l’obiettivo di interazione con lo spettatore dell’arte informale. Tornata in primo piano l’attività pittorica e pittoscultorea, per la Santini diviene una vera e propria necessità, più di quanto sia stato in precedenza, iniziare un processo di condivisione e di maggiore definizione della propria identità come artista. I suoi lavori materici trovano così collocazione in numerose collezioni private dimostrando la capacità di Antonella Santini di destare un concreto interesse del nuovo collezionismo d’arte contemporanea e nel 2021 ottiene per la prima volta il coefficiente Artingout per la quotazione di orientamento della sua produzione creativa. a cura di Artingout Redazione (2021) ——————– |
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